Molti percorsi di crescita personale si concentrano sulla teoria, sulla lettura o sull’ascolto di concetti. Questi strumenti sono preziosi, ma spesso non bastano.
La vera trasformazione nasce quando la conoscenza passa attraverso il corpo e l’esperienza diretta.
È qui che entra in gioco il lavoro esperienziale e corporeo, cuore del corsi proposti da Accademia CREI.
Il valore dell’esperienza diretta
Il corpo conserva memorie, emozioni e schemi che non sempre emergono a livello razionale. Attraverso pratiche esperienziali, laboratori di crescita e attività corporee, diventa possibile:
integrare mente e corpo in un unico processo di consapevolezza,
gestire meglio emozioni intense,
ritrovare centratura e presenza,
trasformare blocchi interiori in nuove possibilità di azione.
Perché non basta la teoria
Ascoltare o leggere stimola la mente, ma spesso il cambiamento resta superficiale. Un approccio solo teorico rischia di lasciare intatti i vecchi automatismi.
L’esperienza corporea, invece, ancora la consapevolezza in un vissuto reale, che può essere richiamato anche nei momenti di difficoltà.
Prova questo semplice esercizio
1. Mettiti in piedi, piedi ben piantati a terra.
2. Inspira profondamente e porta l’attenzione al respiro.
3. Porta le mani sul cuore e chiediti: “Come sto adesso?”
4. Lascia emergere le sensazioni, senza giudicarle.
In pochi minuti noterai una maggiore connessione con te stesso e con il momento presente.
Quando scegliere un percorso esperienziale
Un approccio di questo tipo è indicato quando:
senti di avere le idee chiare ma fatichi a cambiare concretamente,
avverti tensioni ricorrenti, stress o difficoltà a gestire emozioni,
vuoi vivere un percorso trasformativo che coinvolga corpo, mente e spirito.
Nei percorsi di Accademia CREI trovi spazi protetti in cui sperimentare su di te queste pratiche, accompagnato da formatori esperti.